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Fondazione Miró: una finestra sull’universo poetico del pittore catalano

fondazione Miró

Miró è un artista catalano emblematico che ha lasciato la sua impronta sul paesaggio barcellonese. Oltre ad aver realizzato dei grandi mosaici sulle Ramblas e all’aeroporto (aprite gli occhi, c’è ancora!), è all’origine di una fondazione che porta il suo nome.

Una collezione notevole

La fondazione Miró è stata creata nel 1971 e apre le sue porte al grande pubblico nel 1975. Essa ospita circa 200 dipinti, 200 sculture, più di 6200 schizzi e appunti raccolti da Miró in tutta una vita, ma anche libri, stampe e arazzi.

Il connubio tra arte e architettura

Un edificio pensato appositamente per le opere di Miró

L’edificio che ospita la fondazione Miró è stato costruito da uno dei suoi amici architetti, in collaborazione con l’artista.

I due amici avevano già lavorato insieme, ovvero alla Fondazione Maeght a Saint-Paul-de-Vence, nel sud della Francia. Vi si ritrova lo stesso stile architettonico di Barcellona: uno stile mediterraneo, i muri imbiancati, il cortile interno, il terrazzo, i pozzi di luce… Il risultato finale è magnifico!

fondazione miro esterno

Una costruzione ingegnosa

Tutta l’opera architettonica è stato pensata per mettere in risalto le opere di Miró e per riparare i visitatori dall’afa e dai rumori esterni.

La luce penetra in maniera originale nella fondazione, evitando le grandi finestre tradizionali. Il motivo? Meno finestre ci sono, più è lo spazio disponibile per esporre le tele di Miró!

La terrazza

La terrazza della fondazione è anch’essa un luogo d’esposizione. Qualche statua colorata troneggia dunque dall’alto, avendo come sfondo il magnifico panorama di Barcellona. Da non perdere per nessun motivo!

fondazione miro terrazza

Miró, un artista dai mille volti

La ricchezza dell’opera di Miró

La collezione permanente ci fa viaggiare dagli inizi dell’attività dell’artista alla sua maturità.

Si scoprono quindi le sue influenze fauviste, naturaliste, asiatiche, romane, cubiste di questo pittore al crocevia di scuole e tendenze che non ha mai smesso di reinventare la propria arte.

Comparare i diversi periodi che hanno segnato l’ascesa artistica di Miró permette di comprendere il suo percorso e lo stile che lo rappresenta maggiormente: onirico, poetico e affrancato dalle regole di composizione.

fondazione miro

Piccolo consiglio per approfittare al meglio della visita

Miró è un artista di opere astratte. A meno che non siate specialisti in materia, vi sarà probabilmente difficile comprendere il senso delle sue tele e sculture. Le spiegazioni sono disponibili in catalano, spagnolo e inglese.

Un centro d’arte contemporanea

All’entrata della fondazione, si possono leggere le lettere CEAC, che stanno per “Centro di studio d’arte contemporanea”. Quando era ancora in vita, infatti, Miró intendeva fare della fondazione un luogo di spessore della cultura contemporanea e non soltanto un museo dedicato alle sue opere.

Per questo uno spazio dedicato è riservato ai giovani artisti emergenti (Espai 13). Durante l’anno si organizzano anche diverse mostre temporanee.

La fondazione, inoltre, comprende anche un centro di documentazione gratuito e aperto a tutti.

fondazione miro quadro

Qualche informazione pratica

Prezzo

  • L’ingresso alla collezione permanente e alle mostre temporanee costa circa 12 euro. Il biglietto ridotto, che si applica solamente agli studenti muniti di carta dello studente, costa 7 euro.
  • Se prevedete di venire più volte alla fondazione, optate per un pass annuale, che costa circa 12 euro.
  • L’audioguida costa 5 euro circa, ma ne vale davvero la pena. Senza la guida, infatti, l’universo di Miró sarà probabilmente un po’ difficile da comprendere.
  • L’ingresso alle mostre temporanee costa 7 euro circa o 5 euro con il biglietto ridotto.
  • Le biglietto per l’espai 13 costa invece attorno ai 3 euro.

Orari

  • La fondazione Miró è aperta dal martedì al sabato e solamente nei lunedì festivi.
  • Il martedì, mercoledì, venerdì e sabato la fondazione è aperta dalle 10 alle 18. Tra aprile e ottobre la chiusura è posticipata alle 20.
  • Giovedì: 10-21
  • Domenica e giorni festivi: 10-14:30

 

fondazione miro panorama di Barcellona

Quando visitare la Fondazione Miró?

  • La visita alla fondazione dura circa 1:30. Vi consigliamo di arrivare all’apertura o due ore prima della chiusura, ovvero i momenti della giornata in cui c’è meno gente.
  • La cosa migliore sarebbe visitare la fondazione con il bel tempo per approfittare dalla terrazza.

Come arrivare alla Fondazione Miró?

La Fondazione Miró si trova sulla collina di Montjuïc, quindi dovrete salire un bel po’ prima di arrivare! Potete optare per una delle seguenti possibilità:

  • In funicolare: da Paral·lel (L3 della metro). Pagherete solo un biglietto, anche se prenderete la metro e la funicolare.
  • In autobus: gli autobus numero 55 e 150.
  • In taxi: un posteggio per taxi è situato giusto davanti alla fondazione.
  • In auto: Montjuïc è un quartiere in cui il parcheggio è ancora gratis. Ma fate attenzione a rispettare i cartelli, il carro attrezzi passa spesso da quelle parti!

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