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Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona (MACBA): un concentrato di creatività

MACBA

Aperto nel 1995, il MACBA è diventato presto un museo di riferimento a Barcellona. Sontuoso, audace e insolito, vale davvero una visita se vi piace l’arte contemporanea.

Lo scrigno del MACBA, un capolavoro dell’architetto Richard Meier

Un edificio impressionante

Quello che sorprende è la grandiosità dell’edificio che ospita il MACBA e che troneggia in Plaça dels Àngels. In mezzo alle strade strette della città vecchia, tra i palazzi in pietra grigia si erge un mastodonte del design ultra moderno e di un bianco accecante. Il minimo che si possa dire è che l’effetto è esplosivo!

Tuttavia, il contrasto tra il museo e l’ambiente circostante ha un bellissimo effetto. Il suo architetto, il celebre Richard Meier, non ha lasciato nulla al caso.

Una piacevole passeggiata

La maggiore presenza di luce naturale, che filtra da un immenso muro di vetro, è particolarmente piacevole.

Le sale d’esposizione sono state concepite perché le opere trovino il luogo più adatto alla loro dimensione e alle loro necessità. Luce soffusa o brillante, spazio maestoso o intimo, si è trasportati da un universo all’altro semplicemente passando di sala in sala.

MACBA esterno

Collezione e mostre al MACBA

Il MACBA espone principalmente opere della seconda metà del XX secolo realizzate da artisti poco conosciuti al grande pubblico.

Arte contemporanea

Ed è lì che si riversa tutto l’interesse del MACBA: nell’abbandonare i percorsi convenzionali, nello scoprire artisti emergenti. Il lato negativo? Talvolta è difficile comprendere il senso delle opere se non si è esperti. Per fortuna le spiegazioni delle diverse mostre sono molto dettagliate e sono anche disponibili in varie lingue.

  • Buono a sapersi: le spiegazioni in lingua non sono affisse al muro (lì si trovano quelle in catalano, spagnolo e inglese), ma sono stampate su una brochure disponibile all’entrata delle sale d’esposizione.

macba esposizione

Una delle particolarità del MACBA è che si dedica unicamente alle mostre temporanee. Il loro denominatore comune? Una prospettiva complessa della cultura contemporanea, che pone l’arte al cuore della comprensione di dinamiche politiche, sociali ed economiche della nostra epoca.

MACBA, Mostra temporanea: Jaume Plensa

Sculture di Jaume Plensa dal 1° dicembre 2018 al 22 aprile 2019

MACBA presenta una retrospettiva dagli anni ’80 ai giorni nostri del lavoro poetico e filosofico di questo grande artista e scultore di Barcellona. Da non perdere!

Documentari

Il museo è grande e le opere sono numerose. Oltre ai dipinti, alle sculture, ai collage e alle installazioni artistiche, c’è un ampio spazio dedicato ai documentari. Seduti comodamente davanti allo schermo, vedrete come passa il tempo! È molto facile restare 3 ore buone al MACBA per prendersi il tempo di immergersi nella profondità dell’arte contemporanea. Considerate che i documentari sono spesso in inglese o spagnolo.

macba documentario

Qualche informazione pratica

Prezzo

  • Tariffa normale: 10€ (9,50€ se prenotate cliccando qui)
  • Tariffa ridotta: 8€, valida per studenti, giornalisti e utenti del bus turistico e o in possesso dell’Articket
  • Tariffa annuale: 15€ (ingressi illimitati)
  • L’ingresso è gratuito il sabato dalle 16:00 alle 20:00.

Orari

  • Lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì: 11-19:30
  • Martedì (eccetto nei giorni festivi): chiuso
  • Sabato: 10-21
  • Domenica e giorni festivi: 10-15
  • Chiuso il 25 dicembre e il primo gennaio
  • La biglietteria chiude 30 minuti prima del museo

Accessibilità

  • Il MACBA assicura visite in lingua dei segni aperte a tutti ogni terza domenica del mese verso mezzogiorno.
  • Si organizzano anche visite per persone ipovedenti ogni prima domenica del mese attorno alle 10:30.
  • Il museo è perfettamente accessibile a persone con disabilità motorie. Mette anche a disposizione due sedie a rotelle in caso di necessità.

 

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