{"id":18193,"date":"2021-12-01T19:21:39","date_gmt":"2021-12-01T18:21:39","guid":{"rendered":"https:\/\/piccole-dritte-per-barcellona.com\/?p=18193"},"modified":"2021-12-02T18:03:19","modified_gmt":"2021-12-02T17:03:19","slug":"casa-vicens","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/piccole-dritte-per-barcellona.com\/casa-vicens\/","title":{"rendered":"La Casa Vicens a Barcellona: il primo capolavoro di Antoni Gaud\u00ed"},"content":{"rendered":"\n

La Casa Vicens, patrimonio mondiale dell’UNESCO dal 2005, \u00e8 un tesoro nascosto in una stradina del grazioso quartiere di Gr\u00e0cia. <\/p>\n\n\n\n

Vero preludio dell’Art Nouveau catalana, questa prima grande opera di Gaud\u00ed<\/a> cattura inevitabilmente l’occhio dei passanti. Anche se fa parte di un capitolo meno conosciuto dell’impressionante carriera architettonica di Gaud\u00ed, vale la pena includerla nel tuo programma di visite.<\/p>\n\n\n\n

Storia della Casa Vicens di Gaud\u00ed dal 1883 a oggi<\/h2>\n\n\n\n
\"casa<\/figure>\n\n\n\n

Costruzione della Casa Vicens<\/h3>\n\n\n\n

1883<\/strong>: Gaud\u00ed ha solo 31 anni quando Manuel Vicens i Montaner gli affida il suo primo grande progetto: la costruzione di una casa di vacanza a La Vila de Gr\u00e0cia, un villaggio allora lontano dal centro di Barcellona. In seguito, l’espansione urbana di Barcellona far\u00e0 s\u00ec che questo villaggio diventi un quartiere centrale della capitale catalana.<\/p>\n\n\n\n

1883-1885<\/strong>: Questi sono gli anni della costruzione di Casa Vicens. Gaud\u00ed si ispira all’arte orientale e si circonda di artigiani prestigiosi per creare la sua prima opera di grandi dimensioni. Qui a predominare sono le linee rette, non le curve che saranno prevalenti nei suoi capolavori successivi.<\/p>\n\n\n\n

Casa Vicens: ampliamenti e modifiche<\/h3>\n\n\n\n
\"casa<\/figure>\n\n\n\n

1899<\/strong>:<\/strong> Dolors Giralt, la vedova di Manuel Vicens, vende la propriet\u00e0 al dottor Antonio Jover i Puig, che decide di farne la sua residenza principale.<\/p>\n\n\n\n

1925-1927<\/strong>:<\/strong> Gaud\u00ed, completamente assorbito dalla costruzione della Sagrada Familia<\/a>, raccomanda l’architetto Joan Baptista Serra de Martinez. Questi dirige i lavori di ampliamento della casa e la costruzione di un piccolo tempio dedicato a Santa Rita.<\/p>\n\n\n\n

1935<\/strong>:<\/strong> Subentra L’architetto Ortenbach Bertran, e dirige l’ulteriore ampliamento della Casa Vicens.<\/p>\n\n\n\n

1946<\/strong>: La Casa Vicens viene divisa in due e la cascata disegnata da Gaud\u00ed viene demolita.<\/p>\n\n\n\n

1963<\/strong>: Anche il tempio dedicato a Santa Rita viene demolito.<\/p>\n\n\n\n

Casa Vicens: monumento storico e patrimonio dell’umanit\u00e0<\/h3>\n\n\n\n

1969<\/strong>: Casa Vicens viene dichiarata monumento storico e artistico di interesse nazionale dal governo spagnolo.<\/p>\n\n\n\n

2005:<\/strong> Casa Vicens viene dichiarata patrimonio dell’umanit\u00e0 dall’UNESCO, insieme ad altri capolavori di Gaud\u00ed come la cripta della Colonia G\u00fcell<\/a>, Casa Batll\u00f3 <\/a>e la facciata della Sagrada Familia.<\/p>\n\n\n\n

2014<\/strong>: La famiglia Herrero Jover vende la Casa Vicens alla banca andorrana MoraBanc, che ha in progetto di restaurarla nel modo pi\u00f9 fedele possibile al progetto originario e trasformarla in museo. L\u2019obiettivo del nuovo proprietario \u00e8 quello di tornare a far splendere, quanto pi\u00f9 possibile, l’essenza della casa cos\u00ec come creata da Gaud\u00ed.<\/p>\n\n\n\n

Casa Vicens: restauro e apertura al pubblico nel 2017<\/h3>\n\n\n\n
\"facciata<\/figure>\n\n\n\n

Marzo 2017<\/strong>:<\/strong> Un team di architetti e artigiani inizia a lavorare intensamente su questo grande progetto. I pezzi disegnati da Gaud\u00ed sono restaurati ma non modificati. Tutti sono impegnati a conservare o recuperare, per quanto pi\u00f9 \u00e8 possibile, i materiali e le opere originali dell’epoca di Gaud\u00ed. Per esempio la cascata, demolita nel 1946, viene fedelmente ricostruita.<\/p>\n\n\n\n

16 novembre 2017<\/strong>:<\/strong> Casa Vicens apre per la prima volta le sue porte al pubblico.<\/p>\n\n\n\n

Casa Vicens a Barcellona: descrizione<\/h2>\n\n\n\n

La natura, la principale fonte di ispirazione di Gaud\u00ed<\/h3>\n\n\n\n

Gaud\u00ed si \u00e8 sempre ispirato alle meraviglie della natura per creare i suoi capolavori. Casa Vicens, una delle sue prime opere, non fa eccezione.<\/p>\n\n\n\n

\"griglia<\/figure>\n\n\n\n

Questo \u00e8 evidente ancora prima di entrare, gi\u00e0 in strada, dove  il cancello in ferro battuto di Casa Vicens (identico a quello del Parc G\u00fcell<\/a>) \u00e8 adornato da foglie di palma, mentre i garofani decorano le piastrelle della facciata. <\/p>\n\n\n\n

Questo riferimento alla natura \u00e8 presente anche in tutte le stanze della casa. In effetti, nel suo progetto Gaud\u00ed si assicura di creare un dialogo costante tra natura e architettura, e di stabilire un’armonia tra fra gli spazi interni e quelli esterni di Casa Vicens.<\/p>\n\n\n\n

La facciata di Casa Vicens<\/h3>\n\n\n\n
\"facciata<\/figure>\n\n\n\n

La sua facciata rossa e crema –  rivestita di piastrelle in ceramica verdi e bianche decorate con fiori –  \u00e8 in stile orientale e mudejar e si offre alla vista dei passanti come un intreccio di forme rettilinee e geometriche non comuni nelle opere successive di Gaud\u00ed.<\/p>\n\n\n\n

\"casa<\/figure>\n\n\n\n

L’originalit\u00e0 della sua facciata principale <\/strong>sta nel fatto che non si affaccia sulla strada ma sul giardino<\/strong>. All’epoca della sua costruzione, questa facciata godeva di una prospettiva molto pi\u00f9 ampia, dato che il giardino originale era molto pi\u00f9 esteso di quanto non sia oggi.<\/p>\n\n\n\n

Il giardino di Casa Vicens<\/h3>\n\n\n\n
\"casa<\/figure>\n\n\n\n

Il giardino ha sub\u00ecto molteplici interventi di riduzione. Il team che ha lavorato al restauro della Casa Vicens ha cercato di ricreare al meglio la vegetazione e l’atmosfera accogliente che caratterizzava lo spazio esterno della casa al momento della sua costruzione. <\/p>\n\n\n\n

In fondo al giardino si trova una bella  caffetteria, circondata  da magnolie, palme e piante rampicanti.<\/p>\n\n\n\n

\"casa<\/figure>\n\n\n\n

L’interno di Casa Vicens<\/h3>\n\n\n\n

Il piano terra<\/h4>\n\n\n\n

Il piano terra \u00e8 la parte pi\u00f9 di rappresentanza della casa. \u00c8 qui che si trovavano i salotti e gli ambienti comuni. Ha un ingresso, una grande sala da pranzo, una galleria coperta e una sala fumatori molto bella.<\/p>\n\n\n\n

\"sala
La sala fumatori della Casa Vicens<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Il primo piano della Casa Vicens<\/h3>\n\n\n\n
\"casa<\/figure>\n\n\n\n

Al primo piano ci sono due camere da letto, un bagno e un soggiorno. <\/p>\n\n\n\n

Una decorazione a motivi vegetali ricopre le pareti e i soffitti delle diverse stanze. Sempre attento ai pi\u00f9 piccoli dettagli, Gaud\u00ed fece in modo che i motivi floreali della camera da letto dei Vicens fossero diversi a seconda di chi, marito o moglie, occupasse i diversi spazi della stanza.<\/p>\n\n\n\n

Ha inoltre progettato un bel terrazzino in stile orientaleggiante, da cui \u00e8 possibile ammirare tranquillamente l’esterno senza essere visti.<\/p>\n\n\n\n

Il secondo piano<\/h3>\n\n\n\n
\"mostra<\/figure>\n\n\n\n

Il secondo piano \u00e8 oggi un\u2019area espositiva che fornisce ai visitatori informazioni sulla storia della casa e sulle tecniche e i materiali rivoluzionari utilizzati da Gaud\u00ed e dagli artigiani che parteciparono alla costruzione della casa.<\/p>\n\n\n\n

Il tetto piatto<\/strong><\/h3>\n\n\n\n
\"torre<\/figure>\n\n\n\n

Qui Gaud\u00ed ha creato la prima terrazza sul tetto della sua carriera. Ha scelto di decorarla con piccole cupole di ispirazione orientale che richiamano le ceramiche della facciata. Quattro piani inclinati, ricoperti di piastrelle e uniti da una passerella, permettono di raccogliere l’acqua piovana.<\/p>\n\n\n\n

Il seminterrato<\/h3>\n\n\n\n

La libreria si trova nello stesso spazio occupato originariamente dalla rimessa del carbone.<\/p>\n\n\n\n

Vale la pena visitare Casa Vicens?<\/h2>\n\n\n\n

S\u00ec, soprattutto se ami l\u2019architettura di Gaud\u00ed<\/h3>\n\n\n\n

Questo primo capolavoro di Gaud\u00ed \u00e8 in uno stile architettonico molto diverso dalle pi\u00f9 celebri case (come la Casa Batll\u00f3 o la Casa Mil\u00e0) che l’architetto avrebbe in seguito costruito lungo l\u2019elegante Passeig de Gr\u00e0cia<\/a>.<\/p>\n\n\n\n

\"casa
Casa Mil\u00e0 (Pedrera) a sinistra e Casa Batll\u00f3 a destra<\/figcaption><\/figure>\n\n\n\n

Se questa \u00e8 la tua prima visita a Barcellona, ti consiglierei di visitare innanzitutto la Sagrada Familia e altri tesori architettonici pi\u00f9 rappresentativi dell’Art Nouveau, come la Casa Batll\u00f3, La Pedrera (o Casa Mil\u00e0) o il Palau de la M\u00fasica <\/a>dell’architetto Dom\u00e9nech i Montaner. <\/p>\n\n\n\n

Ma se, come me, l\u2019Art Nouveau ti appassiona e vuoi scoprire altre sfaccettature della creativit\u00e0 artistica di Gaud\u00ed, non esitare a visitare Casa Vicens.<\/p>\n\n\n\n

La visita – che presenta tra l\u2019altro il vantaggio di essere fatta in piccoli gruppi, come la Torre Bellesguard <\/a>o il Palau G\u00fcell<\/a> – permette di comprendere in pieno l’incredibile evoluzione estetica di questo artista geniale. Casa Vicens merita senz\u2019altro una visita, soprattutto se si vuole uscire dai sentieri pi\u00f9  battuti dai turisti.<\/p>\n\n\n\n

Le mie impressioni durante la visita<\/h3>\n\n\n\n

Ho avuto la fortuna di scoprire la Casa Vicens pochi giorni prima della sua apertura al pubblico. Ho quindi  potuto assistere alle ultime ore di restauro di questa incredibile costruzione. L’eccitazione e l\u2019entusiasmo erano palpabili.<\/p>\n\n\n\n

Ho visto, per esempio, come gli artisti hanno recuperato il blu profondo e l’oro originali della sala fumatori, una piccola oasi orientale di cui mi sono innamorata.<\/p>\n\n\n\n

\"interno<\/figure>\n\n\n\n

Conoscendo l’ossessione di Gaud\u00ed per la luce naturale, di cui ha sempre voluto inondare le sue architetture, sono rimasta sorpresa dall’oscurit\u00e0 in cui sono immerse alcune delle stanze della casa. Poi ho capito. In realt\u00e0 in origine il giardino era molto pi\u00f9 grande. Quindi all\u2019epoca della sua costruzione nella casa entrava molta pi\u00f9 luce naturale. Oggi purtroppo non \u00e8 pi\u00f9 cos\u00ec, perch\u00e9 nel corso degli anni Casa Vicens \u00e8 stata progressivamente stretta nella morsa delle costruzioni vicine.<\/p>\n\n\n\n

Quando ci sono tornata, dopo l’apertura, ho trovato che le informazioni date in 3 lingue (catalano, spagnolo, inglese) sui pannelli esplicativi fossero chiare, sintetiche e molto istruttive. Peccato, per\u00f2 che non siano tradotte anche in italiano.<\/p>\n\n\n\n

Sono rimasta favorevolmente colpita dall’estetica della nuova scala, con le sue linee pulite e contemporanee, progettata da El\u00edas Torres, Jos\u00e9 Antonio Mart\u00ednez Lape\u00f1a e David Garcia. Ritengo che il team che ha restaurato questa incredibile casa sia riuscito a fondere modernit\u00e0 e storia con grande eleganza.<\/p>\n\n\n\n

\"scala<\/figure>\n\n\n\n

Casa Vicens: indirizzo, accessibilit\u00e0, orari di apertura e biglietti<\/h2>\n\n\n\n