Un ristorante romantico e raccolto a Barcellona? Lo troverete nel centro storico…
Non è così semplice trovare un ristorante romantico tra i numerosi locali che si nascondono nelle belle stradine di Barcellona. Potreste affidarvi al caso, ma rischiate di incappare in una delusione. Per evitarvi brutte sorprese, vi invito a seguirmi per scoprire insieme tre ristoranti eccezionali.
Arcano: un ristorante romantico in una grotta
A pochi passi dal mercato al coperto di Santa Caterina e situato dietro il Carrer dels mercaders, ovvero la “via dei mercanti”: tutti i segnali lasciano pensare che Arcano abbia tutto ciò che serve per offrire prodotti di qualità.
Il mio istinto non mi ha tradito. Ne ho avuto la conferma appena ho visto arrivare un carrello con dentro una tonnellata di prodotti freschi, appena usciti dal mercato! Grazie Santa Caterina!
Arcano, un ristorante romantico in un’atmosfera intima
La struttura è una vecchia scuderia del secolo XVII, con begli archi e pareti in pietra che rendono i locali molto eleganti. Un gioco di luci soffuse e qualche tocco in pelle sono ideali per creare un’atmosfera accogliente e intima. Un locale, un poco chic, ideale per una cena romantica, in famiglia o tra amici… .
- Nella cucina, che dà sul bar, si destreggiano cuochi molto abili, a cui va tutta la mia ammirazione, visto lo spazio ridotto in cui lavorano. Difficile non pestarsi i piedi mentre si preparano piatti ben presentati e di grande qualità!
Arcano e la sua cucina dalle influenze argentine
Questa grotta accogliente offre una cucina mediterranea e argentina. Le specialità della casa sono verdure, carne e pesce alla brace.
- Come antipasto, la salsiccia catalana su letto di purè di piselli all’olio di tartufo vince in ex aequo con polipo, gamberoni e verdure grigliati a puntino!
- Arcano propone carne di manzo galiziano, ma anche di Angus argentino in tutte le loro varianti: costata, filetto, fesa e lombata.
- I ravioli argentini di salsiccia e funghi sono fatti in casa e conditi con una salsa a scelta: formaggio, pesto o pomodoro. Sono abbondanti, soffici e gustosi. La loro perfetta cottura al dente soddisferà anche i giudici più esigenti.
- I piatti di pesce, come il trancio grigliato di tonno impanato nel sesamo sono degni avversari dei migliori ristoranti giapponesi.
- Le porzioni sono abbondanti e il rapporto qualità/prezzo è buono. Il menù fisso a pranzo costa circa 15 euro ed è difficile finire tutto… .
Il servizio è davvero all’altezza e questo è molto apprezzato. Il manager ha tutto sotto controllo e vi accoglie sempre con il sorriso sulle labbra!
- Per riassumere, non manca nulla: atmosfera, servizio, presentazione, gusto e qualità dei prodotti. Niente stelle Michelin, ma è un locale che ha tutte le carte in regola e non potremmo chiedere di meglio… .
Da consumare senza moderazione anche in un contesto galante! Il vino e il cava faranno il resto… .
Dove? Carrer dels Mercaders, 10, El Born
Quando? Dal lunedì alla domenica, dalle 13:00 a mezzanotte
Quanto? Menù fissi a pranzo a circa 15 e 20 euro. Considerate tra i 30 e i 60 euro per un pasto completo a cena.
Perché? Per l’insieme quasi perfetto!
Ziryab: un ristorante romantico tra oriente e occidente
Dopo un lungo peregrinare, Kate ha deciso di aprire un ristorante fusion con suo fratello, con l’obiettivo di far viaggiare anche noi. È in una delle stradine della vecchia città medievale che Zyriab ha il suo posticino piccino piccino… .
È tutto in miniatura: le stanze, i tavoli, le scale,… . Avrete l’impressione di entrare in una piccola caverna delle meraviglie!
- Le sedie non sono comodissime e potreste sentirvi un po’ stretti, ma fa parte del gioco.
Si chiacchiera a bassa voce assaporando piatti sapientemente speziati, in un’atmosfera degna delle favole delle Mille e una notte. Il sottofondo musicale di jazz o bossa nova ci ricorda che siamo ancora in Occidente.
- Consiglio il menù degustazione per due persone. A 30 euro, Zyriab vi offre un ventaglio di sapori, colori e aromi.
- Il vino libanese è caldamente raccomandato per accompagnare i piccoli piatti di Zyriab.
Ziryab: un ristorante romantico con una cucina fusion
Dovete assolutamente ordinare le “tartinades” (pane con una scelta di salsine) come antipasto: servite su un bel vassoio in legno con una caraffa d’olio d’oliva, una fialetta di sale e zaatar (mix di spezie a case di cumino). Potrete assaggiare 8 sapori, come crema di porri caramellati, alla pancetta e formaggio di capra, al purè di carote e di barbabietola al cardamomo o all’hummus di olive nere, cumino e olio al tartufo.
- Il tutto è servito con mini-panini pita cotti appositamente per voi nel forno tradizionale. Non esitate a chiederne ancora: lo chef ve ne farà preparare altri!
- Per quanto riguarda le tapas, scegliete i datteri avvolti nel bacon e ricoperti da un’emulsione di aceto balsamico o le patate talmente “bravas” da aver attraversato il Mediterraneo per ricoprirsi di 7 spezie orientali e mescolarsi con una salsa all’aglio nero.
- Gli involtini di pollo speziato con bacon alla griglia e formaggio halloumi o ancora lo spiedino di gamberoni cotto nel forno per pita e il loro impiattamento scenografico vi soddisferanno come piatto principale.
- I dolci non vi lasceranno certamente l’amaro in bocca… .
È una vera delizia, con il perfetto equilibrio tra abbondanza e leggerezza!
- Potete continuare le vostre peripezie verso lo Shishalounge a poche traverse di distanza dal ristorante, per bere un delizioso cocktail speziato fumando un narghilé in un salone dalla foggia orientale. Anche questa volta, è Kate che ci trasporta in un’altra grotta delle meraviglie.
Un’atmosfera intima in cui quasi vi dimenticherete dove vi trovate… .
Dove? Carrer dels Ases, 16, El Born
Quando? Dal lunedì alla domenica, dalle 13:00 al mezzanotte (la cucina chiude alle 23:30)
Quanto? 30 euro per il menù degustazione
Perché? Per far viaggiare i vostri sensi… in tutti i sensi!
Los Pergaminos: un ristorante romantico testimone di una lunga storia
Los Pergaminos: ecco un nome che invita a viaggiare nel tempo, specialmente se pensate al significato della parola. Questa antica stalla, infatti, custodisce preziose pergamene (immagino non fosse difficile da indovinare), sulla storia del quartiere.
L’avventura della famiglia comincia nel 1989. A 12 anni, Claudia aiuta il padre servendo i clienti nel fine settimana ed è lei oggi che ha preso in mano l’attività, insieme al fratello Sergio.
Mentre ascolto Claudia che mi spiega orgogliosa che tutto è “casero”, ovvero fatto in casa, osservo i prodotti esposti sul lungo bancone del bar, che troneggia all’ingresso:
- Come in una trattoria di campagna troverete papas arrugadas delle Canarie, panieri di uova, aglio nel mortaio, olio d’oliva in una bella caraffa e contenitori di legumi, che invadono il bancone insieme a grandi forme di pane fatto in casa in bella vista: non manca nulla!
Un ristorante romantico con una cucina tipicamente spagnola
L’arredamento in legno e i lampadari d’epoca danno l’impressione di cenare al lume di candela, creando un’atmosfera romantica e intima. Ipnotizzata dai vini sospesi dalle travi antiche, vedo comunque arrivare le tapas al mio tavolo:
- Il salmone al miele e olio al tartufo, affumicato (sul posto) e marinato nelle spezie è un’esplosione di gusto
- Les chips di carciofi sono immerse in una crema al formaggio con prosciutto iberico croccante… una delizia!
- Le croquetas completamente fatte a mano sono croccanti e saporite.
- I ravioli ripieni con guanciale sono stati divorati in un batter d’occhio, ero troppo impaziente.
La paella ai frutti di mare è una delle più buone che abbia mai mangiato, memore del consiglio di Pepe del Bar La Plata, che si trova proprio accanto.
Mentre Claudia mi serve un calice di vino biologico del Penedés “Curiós”, perfettamente all’altezza dei piatti, penso già al dolce… .
- Non sono scritti sul menù. Claudia prepara i dolci in base all’umore e gli ingredienti del giorno. Oggi è il turno del tortino con cuore fondente al cioccolato: si scioglie in bocca.
“Senza pretese”, come mi ricorda Claudia, il menù che ha elaborato utilizza prodotti di qualità, per seguire le orme del padre.
E chissà, un giorno forse anche lei apparirà su una pergamena per ricordare la storia del Carrer Ample… .
Dove? Carrer Ample, 19, quartiere Gotico
Quando? Martedì e mercoledì dalle 19:00 alle 23:00 / Dal giovedì al sabato dalle 13:00 alle 16:00 e dalle 19:00 alle 23:00.
Quanto? Circa 15 euro per il piatto principale.
Perché? Per un viaggio nel tempo.
Per finire, ecco un ultimo indirizzo, quello della Dentellière, un ristorante di alta cucina e romantico del quartiere gotico.
Buona serata!