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La sardana catalana: qualche dritta per dare inizio alle danze

Sardana catedrale di Barcellona

La sardana è una danza molto diversa dal flamenco! Mentre quest’ultimo è eseguito da un ballerino solo e pieno di ardore, la sardana è piuttosto sobria e si balla in gruppo. Questa danza, spesso ignorata al di fuori della Spagna, ha un ruolo importante nel patrimonio culturale catalano.

La sardana, una danza centenaria

La sardana si balla in cerchio e fa parte della lunga tradizione di balli collettivi mediterranei risalenti al primo secolo. Ma è solo dal 19esimo secolo che il ballo è stata codificato secondo regole ben precise.

La sardana attuale

Danza e musica dal vivo

Quando risuona il flabiol (un piccolo flauto), i danzatori formano un cerchio tenendosi per mano, lasciano le loro borse e tutti gli altri oggetti ingombranti al centro del cerchio e iniziano a fare dei passi al ritmo della cobla (l’orchestra).

Durante gli spettacoli di sardana, non ci si accontenta solo di ammirare i ballerini, ci si lascia trasportare come loro dalla musica dal vivo.

Una tradizione conviviale

Sappiate che tutti possono partecipare agli spettacoli di sardana, principianti o meno. In questo modo i single si uniscono a dei cerchi appositamente per loro. In generale per formare il cerchio si alternano un uomo e una donna.

Se il cerchio diventa troppo grande, ci si divide. Così, più partecipanti ci sono, più è bello lo spettacolo perché la piazza si riempie di cerchi.

La danza potrà sembrare semplice, ma necessita di precisione e coordinazione. I passi sono rapidi e basta anche solo una persona per far perdere il ritmo a tutto il cerchio!

Ecco un video che vi permetterà di notare la precisione dei danzatori. Imparate la sardana in 30 secondi (se ce la fate…)

Un simbolo catalano

Non è un caso che la sardana si sia guadagnata la sua grande fama nel 19esimo secolo. Questa è infatti l’epoca della renaixença (rinascimento in italiano), durante la quale i catalani hanno iniziato a rivendicare la loro identità regionale, al di fuori della società spagnola. La sardana è diventata quindi un simbolo della loro diversità culturale.

Durante la dittatura franchista (1939-1975), la sardana è stata oggetto di una feroce repressione, come anche tutti gli altri emblemi catalani. Questo, tuttavia, non ha intaccato il profondo legame dei catalani con la loro danza tradizionale. Anzi, non solo il franchismo non ha fatto scomparire la sardana, ma questa è tornata dopo la dittatura più forte di prima.

Dove assistere agli spettacoli di sardana?

Per tutto l’anno hanno luogo a Barcellona molte rappresentazioni di sardana. I balli sono eseguiti sia da amatori che da fan di questo ballo che partecipano ai campionati. Riconoscerete questi ultimi dai loro costumi tradizionali e dalle loro espadrillas allacciate.

La sardana si balla durante tutte le maggiori feste catalane, come ad esempio durante la festa di Sant Joan o della Mercé. Nel resto dell’anno, ci sono degli incontri periodici che riuniscono i patiti della sardana:

  • Davanti alla cattedrale di Barcellona: da febbraio a luglio il sabato verso le 18:30, da settembre a novembre la domenica e nei giorni festivi a mezzogiorno.
  • Plaça Sant Jaume: la domenica verso le 18:30.
  • Parc de la Ciutadella: da gennaio alla prima domenica di marzo, la domenica a mezzogiorno.
  • Parc de l’Espanya Industrial: da metà aprile a fine settembre, il venerdì alle 19:30.
  • Parc de Joan Miró: da dicembre a marzo, la seconda e quarta domenica del mese a mezzogiorno. Ad aprile e da ottobre a novembre, la prima e terza domenica del mese.
  • Parc de les Tres Xemeneies (Poble Sec): da dicembre a luglio, la seconda domenica del mese a mezzogiorno.

Allora, pronti a entrare in pista e a far scaldare le espadrillas?

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