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Museo di storia della città: un viaggio sorprendente nella Barcellona antica

museo di storia Plaça del Rei

Il Museo di storia della città di Barcellona (o MUHBA) ripercorre il passato della capitale catalana dalle sue origini ai giorni nostri.

Inaugurato nel 1943, ha diverse sedi in tutta la città. L’edificio più grande e interessante si trova, però, nel quartiere gotico, sulla Plaça del Rei.

Il Museo di Storia di Barcellona nella Plaça del Rei

Nel cuore del quartiere gotico si trova l’edificio principale del Museo di storia della città… e anche il più affascinante!

La Barcellona romana

Varcare la soglia del museo significa lasciarsi alle spalle l’agitazione della città per viaggiare indietro di alcuni secoli. L’ascensore che vi porta al piano inferiore, punto di partenza della visita, sarà la vostra macchina del tempo fino all’epoca romana.

Il museo conserva, infatti, oltre 4000 metri quadrati di rovine archeologiche. Scoprirete una tintoria e una lavanderia, una fabbrica per la preparazione del pesce sotto sale e per la produzione di vino e vedrete anche alcune case private risalenti al II e III secolo d.C.

Ecco una ricostruzione 3D che vi darà un’idea di com’erano le città romane nel III secolo:

La Barcellona medievale e moderna

Il viaggio continua alla scoperta dei resti dell’insieme episcopale (IV-VII secolo) e di una chiesa visigota del VI secolo. Questa transizione vi porta alla Barcellona dell’Alto Medio Evo (VIII-XIII secolo). Questa parte è, forse, la meno divertente per i bambini, perché costituita da pannelli esplicativi su alcuni oggetti rappresentativi dell’epoca.

E dopo aver imparato molto sulla Barcellona visigota, islamica, carolingia… la città si trasforma in capitale europea e mediterranea, grazie alla crescita economica e all’industrializzazione.

Informazioni pratiche

  • Il museo di storia di Barcellona è aperto dal martedì al sabato, dalle 10:00 alle 19:00 e la domenica dalle 10:00 alle 20:00.
  • È chiuso il 1 gennaio, il 1 maggio, il 24 giugno e il 25 dicembre.
  • Il biglietto costa 7€ (5€ per i gruppi di più di 10 persone) ed è valido per tutte le sedi del museo (vedi paragrafo successivo).
  • Hanno diritto a un prezzo ridotto (5€) i ragazzi di età compresa tra i 16 e i 29 anni, gli over 65, le persone con tesserino di famiglia numerosa o di famiglia monoparentale.
  • Potrete avere uno sconto del 50% se vi presentate con il biglietto per il Park Güell.
  • L’ingresso è gratuito per i minori di 16 anni, i possessori della Barcelona Card, i giornalisti iscritti all’ordine e gli accompagnatori di persone disabili. È gratuito anche per tutti i visitatori nella prima domenica del mese tutto il giorno e dalle 15:00 alle 20:00 tutte le altre domeniche.
  • I pannelli esplicativi sono disponibili in spagnolo e inglese, le audioguide anche in altre lingue.

Le altre sedi del Museo di storia di Barcellona

Oltre all’edificio principale, il Museo di storia della città ha altre sedi, per la maggior parte ad accesso libero.

Epoca antica

  • Il tempio di Augusto: un tempio romano risalente all’anno 1 a.C. che ha presidiato il foro della città per oltre 400 anni.
  • Il Domus de Sant Honorat: è lo spazio più simile all’edificio principale del museo. Si possono visitare le rovine di una grande domus (casa familiare di epoca romana) e un negozio medievale.
  • La via sepolcrale romana: una via secondaria che collega Barcino (l’antenata romana di Barcellona) all’attuale quartiere Sarrià, nella parte alta della città. È circondata dalle tombe di persone appartenenti alle classi popolari risalenti al II e III secolo.
  • Santa Caterina: i lavori di rinnovo del mercato di Santa Caterina del 2005 hanno portato alla luce resti archeologici risalenti a oltre 4000 anni fa. Oggi si possono ammirare in una parte del mercato che spiega la storia del posto.
  • El Call: un centro che ripercorre la storia degli ebrei a Barcellona. Si trova nelle poche stradine che compongono il quartiere ebraico della città.
  • La porta del mare e le terme del porto: resti archeologici delle mura romane che circondavano Barcino nel IV secolo e terme del I secolo.

Epoca moderna

  • Casa del custode del Parc Güell: opera di Gaudí, contiene un’esposizione sul Gaudí, Güell e l’art nouveau catalana.
  • La casa dell’acqua: costruita nel 1915-1917 dal Comune di Barcellona, questa casa costituiva la riserva d’acqua di Barcellona.
  • Il rifugio 307: risalente alla guerra civile, questo rifugio antiaereo proteggeva i civili dai bombardamenti che Barcellona ha subito. È composto da un tunnel di oltre 200 che fungeva da infermeria, sala per i bambini, bagni, fontane per bere,… .
  • Turó de la Rovira: anche questo è un rifugio antiaereo, ma offre oggi un panorama eccezionale su tutta la città. Ne abbiamo parlato più dettagliatamente nel nostro articolo sui nostri posti preferiti per un picnic a Barcellona.
  • La Villa Joana: questa casa del XIX secolo situata nelle colline di Barcellona è chiusa al pubblico al momento perché in manutenzione. Diventerà presto un museo dedicato all’opera del poeta Jacint Verdaguer che passò gli ultimi giorni della sua vita in questa casa. Verdaguer ha fortemente contribuito alla riabilitazione del catalano come lingua letteraria.
  • La fabbrica Fabra i Coats: questa fabbrica ricalca il modello dei complessi industriali inglesi ed è formata da diversi ambienti, tra i quali grandi sale motori.

Ogni sede è indipendente dalle altre e non costituisce una tappa di un’unica grande visita.

Allacciate le cinture per questo viaggio nel tempo!

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