| 

Fondazione Antoni Tàpies, per un pubblico di intenditori

fondazione Antoni Tàpies

Contemporaneo di Picasso, Miró e Dalí, Antoni Tàpies è un altro grande nome dell’arte catalana. In un registro molto più sobrio, offre una riflessione sulla vita umana, la materia e il passare del tempo.

Antoni Tàpies, un artista iconoclasta

Chi è Antoni Tàpies?

Antoni Tàpies nacque nel 1923 a Barcellona in una famiglia benestante. Fin da piccolo mostrò un forte interesse per la letteratura e una lunga malattia polmonare gli diede il tempo di immergersi nella lettura di numerose opere e cominciare a crearne di proprie.

Nel 1948 partecipò alla fondazione del movimento Dau al Set, intimamente legato al surrealismo e al dadaismo. Ed è solo l’inizio!

La politica e la materia

Tàpies è segnato profondamente dalla seconda guerra mondiale e dall’esplosione della bomba atomica. Si concentra, quindi sulla materia, la terra, la polvere, gli atomi, le particelle e le nuove tecniche plastiche che possono nascere da questi elementi.

I dipinti che si rifanno alla materia costituiscono il nucleo della sua opera. Il suo lavoro è caratterizzato anche dalla sublimazione, attraverso l’arte, di temi banali, come una scarpa abbandonata, un’ascella, un piede,… .

Anche la dittatura franchista influenza molto le creazioni dell’artista, che assumono spesso toni di ribellione. Con il ritorno della democrazia, la sua poetica cambia ancora una volta e si esprime attraverso materiali diversi: schiuma, spray, vernice, terra, bronzo… .

Si capisce l’importanza delle corrente esistenzialista di Sartre, Beckett e Ionesco nelle tele e nelle istallazioni dai colori cupi. Per lui, un’opera d’arte deve lasciare perplesso lo spettatore e portarlo a meditare sul senso della vita.

Cultura orientale e scienza

Poco a poco, la cultura e la filosofia orientale entrano nelle sue opere. Anche la nuova generazione di scienziati dell’epoca attira la sua attenzione perché concepisce la materia come un elemento soggetto a un eterno mutamento.

Lo stile di Tàpies è molto singolare. Ciò è dovuto soprattutto al suo uso di materiali che non sono considerati artistici: corde, carta, polvere di marmo,… .

Un’opera colossale

Tàpies ha anche creato delle illustrazioni, soprattutto per le raccolte di poesie del poeta catalano Joan Brossa. Realizza anche incisioni, serigrafie e locandine pubblicitarie.

La locandina che trovate qui sotto è esposta al museo del Camp Nou. Antoni Tapies manifesto Barça

Il suo contributo al mondo dell’arte passa anche attraverso schizzi che si rifanno sia all’arte tradizionale che a quella concettuale.

All’inizio del XXI secolo, Tàpies è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Le sue opere sono, quindi, esposte in tutto il mondo.

Muore il 6 febbraio 2012 all’età di 88 anni.

La Fondazione Antoni Tàpies

Un edificio storico

La fondazione Antoni Tàpies è stata inaugurata nel 1990. Si trova in un palazzo costruito dal celebre Lluís Domènech i Montaner (Palau de la música, Hospital de Sant Pau…). Quest’edificio è uno dei pochi esempi (insieme alla Casa Vicens di Gaudí) di transizione tra l’architettura eclettica tipica del XIX secolo e il movimento art nouveau che caratterizza Barcellona.

La facciata del museo unisce influenze classiche e arabe, soprattutto attraverso la composizione geometrica arabeggiante.

È sormontato da una gigantesca opera di Antoni Tàpies, Nuvola e sedia. Questa singolare scultura rappresenta una sedia che esce da una spessa coltre di fil di ferro. Per Tàpies la sedia simboleggia la meditazione e la contemplazione estetica. Divertitevi a ritrovarla nella foto qui sotto… .

Antoni Tapies facciata opera

Cosa è esposto alla Fondazione Antoni Tàpies?

Poiché la fondazione è stata creata da Antoni Tàpies, la collezione è essenzialmente costituita da donazioni dell’artista: istallazioni, disegni, incisioni e dipinti.

Accanto alla collezione permanente vengono organizzate anche mostre temporanee. Queste sono dedicate o allo stesso Antoni Tàpies o ad altri artisti dell’arte contemporanea.

sala fondazione Antoni Tàpies

Da sapere prima della visita

L’opera di Tàpies è concettuale (ancora di più di quella di Joan Miró): è quindi difficile comprenderla se non se ne hanno le chiavi di lettura. La fondazione non propone audioguide e le spiegazioni sono disponibili solamente in catalano, spagnolo e inglese (su dei volantini all’ingresso della sala). Non è, quindi, un museo che piacerà a tutti.

  • La fondazione Tàpies merita un posto nel vostro programma se conoscete e vi piace l’arte contemporanea e/o l’opera di Tàpies o se avete una Barcelona Card o l’Articketbcn (l’ingresso in questo caso è gratuito). In caso contrario, meglio cambiare programma o rischierete di essere delusi.

L’impressionante biblioteca

La fondazione ospita una sontuosa biblioteca dedicata all’arte moderna e contemporanea e, ovviamente a Tàpies. Custodisce oltre 50.000 volumi. Potrete visitarla dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 15:00 e dalle 16:00 alle 19:00 fissando un appuntamento in anticipo.

Informazioni pratiche

Orari della Fondazione Tàpies

  • Dal martedì al giovedì e il sabato dalle 10:00 alle 19:00.
  • Il venerdì: dalle 10:00 alle 21:00
  • La domenica: dalle 10:00 alle 15:00
  • Chiusa il 25 dicembre e l’1 e il 6 gennaio.

Prezzo della Fondazione Tàpies

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *