Visitare Barcellona a settembre o ottobre: 5 buoni motivi
Visitare Barcellona a settembre o ottobre è particolarmente piacevole: la marea di turisti ha lasciato la città e il sole splende ancora, ma non è soffocante. È anche il momento ideale per concentrarsi su se stessi, fare un po’ di esercizio fisico e regalarsi un dolce inizio d’autunno.
Un clima favorevole per fare mare e turismo
A settembre-ottobre il sole splende ancora in Catalogna, ma le temperature più miti rendono le visite più piacevoli. Il termometro oscilla tra i 17 e i 27º. L’aria è mite e il caldo non è più insopportabile. L’ideale per oziare sulle spiagge di Barcellona o di passeggiare sul lungomare.
Ma è anche il momento perfetto per girovagare nel centro di Barcellona e prendersi il tempo per ammirare tutti i tesori architettonici e urbanistici che la capitale catalana ha da offrire.
Le terrazze sui tetti dei capolavori di Gaudí
Scoprire le famose case di Gaudí è un must. La ciliegina sulla torta sono le curve e i colori delle loro terrazze all’aperto, dove è molto divertente passeggiare.
Se il tuo budget lo consente, ti consigliamo di visitarne almeno una.
La terrazza sul tetto di Casa Milà, o Pedrera, è assolutamente unica. Inoltre, offre una magnifica vista sulla città. Puoi anche vedere la Sagrada Familia da lontano, con la sua sagoma particolarissima. In effetti, dovresti assolutamente pianificare in anticipo una visita a questo capolavoro mozzafiato. Non te ne pentirai!
Come noi, puoi anche divertirti a fotografare le tue ombre sulle pareti color ambra della terrazza sul tetto, sorvegliata da enormi camini a forma di cavalieri.
Feste locali che non dimenticherai
11 settembre: Giornata della Catalogna
L’11 settembre 1714, Barcellona cadde in mano ai Borboni dopo un assedio di 14 mesi e le istituzioni catalane furono soppresse. Curiosamente, questo è l’evento che i catalani hanno scelto di celebrare dal 1980 e l’11 settembre è diventato il Giorno della Catalogna (noto anche come La Diada).
È un giorno festivo durante il quale potrai assistere a numerose manifestazioni di piazza per chiedere l’indipendenza della Catalogna, ma anche a musica e balli tradizionali nel Parc de la Ciutadella, concerti gratuiti in Plaça de Catalunya e di fronte all’Arco di Trionfo e porte aperte al Parlamento e alla sede del governo catalani.
24 settembre: la Mercè
Il 24 settembre è la festa della Mercè, la patrona di Barcellona. I festeggiamenti durano diversi giorni e sono scanditi da concerti, parate, castells, fuochi d’artificio e tradizioni catalane. Un evento molto amato dai catalani di tutte le età, da non perdere se stai visitando Barcellona.
31 ottobre: Castanyada
La Castanyada (festa delle castagne) si celebra nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre. Si tratta del pasto di Ognissanti, durante il quale i catalani mangiano patate dolci, castagne calde, panellets (vedi il nostro articolo sulle specialità catalane) e frutta candita bevendo moscatell, un tipo di vino moscato. Il giorno dopo, troverai per le strade molti venditori ambulanti di caldarroste.
Un tour in bicicletta
Se preferisci muoverti su due ruote, perché non optare per un tour in bicicletta? È un ottimo modo per imparare qualcosa di nuovo e divertirsi allo stesso tempo.
Ristoranti vegetariani per un detox post-estivo o bar di tapas per un po’ di convivialità
Barcellona è una città moderna e cosmopolita che offre un’ampia varietà di delizie gastronomiche. Ci sono molti ristoranti che offrono una cucina sana.
Non c’è niente di meglio dei ristoranti vegetariani per disintossicare l’organismo dopo gli eccessi dell’estate e per ricaricare le batterie.
Ma se preferisci concederti un po’ di svago in locali tipici o alla moda, abbiamo raccolto una piccola selezione di tapas bar che ti interesseranno sicuramente.
Una gita in catamarano per ammirare il tramonto dal mare
Se hai voglia di un momento di relax prima di ripartire, un consiglio: prenota questa mini-crociera su un catamarano al suono di un sassofonista jazz. È un’attività che ho provato in ottobre con la mia famiglia e che è piaciuta molto a tutti!
