Parc Güell a Barcellona: visite, biglietti e informazioni pratiche

- 1 Parc Güell: principali informazioni pratiche
- 2 Quali sono gli orari di apertura del Parc Güell?
- 3 Si può visitare gratuitamente il Park Güell?
- 4 Parc Güell: prezzi dei biglietti per visitare la zona a pagamento
- 5 Come arrivare al Parc Güell?
- 6 Consigli e dritte
- 7 Cosa vedere nel Parc Güell
- 8 La storia e i segreti del Parc Güell
Parc Güell: principali informazioni pratiche
Indirizzo | Carrer Olot 08024 (quartiere di Gràcia) |
Metropolitana | Vallcarca ou Lesseps (più dettagli qui sotto nell’articolo) |
Prezzo | Biglietto intero: 10 € Bigilietto ridotto : 7 € Gratis per i bambini da 0 a 6 anni Visita guidata in italiano (a partire da 28€) + maggiori informazioni alla fine dell’articolo |
Orari | Aperto dalle 8.30 alle 18 in inverno e fino alle 21.30 in estate (più informazioni qui sotto) |
- Il nostro consiglio: portate con voi cappelli, occhiali da sole, crema solare e acqua. In estate, il sole può essere molto forte a Barcellona.
Quali sono gli orari di apertura del Parc Güell?
Dal 30 ottobre al 26 marzo | dalle 8.30 alle 18.15 (ultimo accesso alle 17.30) |
Dal 27 marzo al 1° maggio | dalle 8 alle 20.30 (ultimo accesso alle 19.30) |
Dal 2 maggio al 28 agosto | dalle 8 alle 21.30 (ultimo accesso alle 20.30) |
Dal 29 agosto al 29 ottobre | dalle 8 alle 20.30 (ultimo accesso alle 19.30) |
Si può visitare gratuitamente il Park Güell?

La risposta è sì, se non volete visitare la zona a pagamento (“zona regulada”) che occupa solo una piccola parte di tutto il Parc Guell.
In questo caso, si può godere di una bella passeggiata sulle alture di Barcellona gratuitamente (nelle zone “monumental” e “forestal”). È un’opportunità per scoprire magnifici panorami della città.
D’altra parte, la “zona regulada” che contiene tutti i capolavori di Gaudí è la più interessante del Parc Güell. Questa è a pagamento per regolare il flusso di visitatori.
Tuttavia, l’ingresso al parco è gratuito dopo l’orario di chiusura, ma di solito è buio e il parco non è illuminato.
- Alta stagione (estate): dalle 21:30
- Bassa stagione (inverno): dalle 18.15
- Media stagione (primavera e autunno): dalle 20.30
Accesso gratuito al Park Güell (a certe condizioni) per i residenti di Barcellona
- Se vivete a Barcellona, potete iscrivervi gratuitamente al registro culturale del Comune di Barcellona: Gaudir Bcn per ottenere l’ingresso gratuito al Park Güell e altri interessanti benefici culturali. I passi da fare sono spiegati molto bene sul loro sito web in spagnolo, catalano e inglese.
- La tessera delle biblioteche della città di Barcellona permette anche l’accesso gratuito al Park Güell.
Parc Güell: prezzi dei biglietti per visitare la zona a pagamento
Dal 25 ottobre 2013, l’ingresso alla parte del Parc Güell che contiene tutti i tesori di Gaudí (salamandra, panchina ondulata, sala ipostile) è a pagamento.
Biglietto intero | 10 € |
Bambini da 7 a 12 anni | 7 € |
65 anni e più | 7 € |
Accompagnatore per persone con disabilità | 7 € |
Persona con disabilità | gratis |
Bambini da 0 a 6 anni | gratis |
Il nostro consiglio? Dato che la capacità è limitata, prenotate sempre il vostro ingresso online sul sito ufficiale del Park Güell per essere sicuri di poterlo visitare e non pagare alcun costo aggiuntivo come fareste in altri siti.
Visita guidata del Parc Güell
Se cercate una visita completa e non troppo cara, questa è quella che vi consigliamo.
- Orari: Tutti i martedì e venerdì alle 14:30.
- Durata: 1:30.
- Tariffa della visita guidata: 28 euro gli adulti, 25 euro i bambini (7-11 anni) e gratuito fino a 6 anni.
- Biglietti salta-fila inclusi: non dovrete acquistare i biglietti per il Parc Güell, sono già inclusi nel prezzo della visita.
Come arrivare al Parc Güell?
Il Parc Güell si trova in una zona poco frequentata. È quindi importante pianificare il vostro itinerario prima di andarci per non perdere tempo.
In metropolitana: Lesseps (Linea 3) + 20 minuti a piedi via Avinguda del Santuari de Sant Josep de la Muntanya (scala mobile) Vallcarca (Linea 3) + 20 minuti a piedi, parte in scala mobile dalla Baixada de la Glòria e poi Avinguda del Santuari de Sant Josep de la Muntanya. |
In taxi: Dato che il Parc Güell è fuori dai sentieri battuti, i taxi sono un modo molto veloce e comodo per arrivarci, ma sono anche i più cari (costano tra i 10 e i 15 euro dal centro della città). Per il ritorno, il Park Güell ha due stazioni di taxi, situate sulla rambla de Mercedes e sulla carretera del Carmel. |
In autobus, linee H6, D40 e 24: Fermata Travessera de Dalt (linee H6 e D40): circa 10 minuti a piedi attraverso l’Avinguda del Santuari de Sant Josep de la Muntanya (scale mobili) L’autobus 24 parte da Plaça Catalunya, la fermata più vicina è a Carretera del Carmel. |
In bus turistico In Bus Turistico (linea blu): fermata “Park Güell”, sulla Avinguda de la Mare de Déu de Montserrat circa 10 minuti a piedi: Carretera del Carmel attraverso Av. Pompeu Fabra. |
In macchina Non è possibile parcheggiare nelle strade adiacenti al Parc Güell. Vi consigliamo quindi di prendere un parcheggio tramite il link qui sotto. |
Consigli e dritte
- Non accontentatevi di scoprire solo la parte più frequentata del Parc Güell: allontanatevi dalla panchina ondulata per una passeggiata in mezzo alla natura. Sarà l’occasione giusta per ammirare fantastici panorami della città.
- C’è un bar nel parco, ma è caro. Portate qualcosa da sgranocchiare e prendete posto nell’area picnic.
- D’estate non dimenticate cappello, occhiali da sole, crema solare e acqua: il sole picchia forte sulle alture di Barcellona!
- Se volete entrare senza fare la fila e scoprire tutti i segreti del Parc Güell, fate una visita guidata! Cliccate qui per scoprire le nostre visite guidate preferite a Barcellona.
Cosa vedere nel Parc Güell
I padiglioni d’ingresso

I due padiglioni d’ingresso sono stati costruiti per accogliere l’amministrazione della residenza e gli addetti al giardinaggio. Oggi sono stati trasformati in negozi di souvenir.
Se vi fanno pensare a Hansel e Gretel, ci avete visto giusto: durante la loro creazione, infatti, una versione di questo racconto per bambini tradotto da un amico di Gaudí e di Güell era in programma all’opera di Barcellona.
La “Sala Hipóstila” e le sue colonne inclinate

La Sala Hipóstila è composta da più di 80 colonne! Alcune di loro formano un angolo retto con il suolo. Tutte le colonne però hanno un’inclinazione diversa! Questo permette di sorreggere meglio la struttura, sulla quale si trova la famosa piazza con le panchine colorate.
Queste colonne servono anche a recuperare l’acqua piovana che si raccoglie nella piazza e a incanalarla in un serbatoio.
Sul soffitto dei cerchi a mosaico rappresentano le quattro stagioni e le fasi lunari.
Benché questo spazio fosse stato concepito per accogliere il mercato della residenza, oggi vi si organizzano diversi concerti grazie all’acustica notevole.
La panchina ondulata e colorata

La panchina a mosaico del Parc Güell è semplicemente leggendaria. Si dice persino che sia la più lunga del mondo!
Sedendovi lì, potrete godere di un panorama mozzafiato su tutta Barcellona e di una vista ancora più stupefacente dal Calvario, che domina il parco dall’alto.
Le tessere del mosaico provengono da materiali di recupero, ma sono state sistemate con grande cura. Predominano il blu, il giallo e il verde, che simboleggiano rispettivamente la fede, la speranza e la carità.
Gaudí ha studiato ogni ondulazione della panchina affinché questa si adattasse perfettamente alle forme delle persone sedute. Questa attenzione per l’ergonomia si nota anche nei viadotti in pietra: Gaudí aveva deciso di inclinarli leggermente per permettere ai passanti di riposarsi, il che non è possibile appoggiandosi a una colonna verticale.
La “casa-museu Gaudí”
Gaudí ha vissuto per 20 anni in una delle due case del Parc Güell. Egli, infatti, una volta resosi conto dell’abisso finanziario che rappresentava quel progetto immobiliare, aveva comprato la casa-campione.
La casa è stata trasformata in casa-museo, in cui è possibile osservare i mobili disegnati da Gaudí, ritratti, piantine e bozzetti dell’architetto.
- L’entrata costa 8,50 euro, un po’ cara vista la breve durata della visita.
- Se tenete comunque a visitare la Casa-Museu e desiderate anche scoprire la Sagrada Familia, acquistate il biglietto in coppia, vi costerà meno. Attenzione però: questo tipo di biglietto vi permette di entrare solo alla Sagrada Familia e alla casa-museu, l’entrata al Parc Güell non è inclusa.
La storia e i segreti del Parc Güell

Una residenza riservata alla borghesia
Il Parc Güell è nato dalla collaborazione tra l’architetto Gaudí e il suo mecenate Eusebi Güell. L’idea di partenza è stata quella di costruire una villa-giardino con delle belle case, dei padiglioni d’entrata, un mercato, una scuola e una cappella. Secondo quanto previsto dal progetto, le infrastrutture non dovevano essere preponderanti rispetti agli spazi verdi.
Il Parc Güell era stato concepito come una residenza chiusa e controllata, riservata alle classi agiate.
L’abbandono del progetto
Il progetto di Güell e Gaudí, purtroppo, non incontrò il successo sperato. I ricchi catalani ritenevano il quartiere troppo poco urbanizzato e troppo decentrato (se è lontano dal centro ancora oggi nonostante l’estensione della città, immaginate quanto lo fosse ai primi del ‘900!).
I lavori, per questo motivo, si fermarono nel 1914 e il parco è rimasto così come lo conoscete oggi. Sulle 60 case previste, ne sono state costruite solo due: la Casa Larrard per Eusebi Güell e una casa-campione acquistata da Gaudí.
Nel 1922, la città di Barcellona ha riacquistato l’intero complesso e l’ha trasformato in un parco pubblico.

Un paradiso terrestre
Il grande pubblico può quindi scoprire la magnificenza di questo parco fuori dal comune. Ci sono diversi ingressi.
- Vi consigliamo di entrare dal cancello principale, ovvero la porta sud. Secondo Gaudí, quest’entrata al Parc Güell è in realtà un’allegoria dell’arrivo in paradiso: qui si trovano fontane, creature fantastiche (la famosa salamandra a mosaico) e scalini che indicano la salita verso il cielo.
Qui regna un universo onirico in perfetta armonia con la natura circostante. Tutto è trasfigurato: le linee dritte si trasformano in curve danzanti, tutto è inclinato, colorato, ondulato, magico!
L’importanza dei colori
Tutta l’opera di Gaudí fa riferimento alla natura e il Parc Güell non fa eccezione. Questa citazione dell’architetto vi permettera di comprendere il suo universo colorato:
“L’ornamento è stato, è e sempre sarà colorato. La Natura non presenta mai gli oggetti in maniera uniforme. Tutto nella vegetazione, nel regno animale e minerale comporta un contrasto di colori più o meno accesi. È per questo che noi, anche noi, dobbiamo necessariamente colorare, in parte o per intero, i diversi elementi architettonici, di cui potrà forse sparire il colore, ma che le grinfie del tempo si cureranno di ricoprire con quella patina originale e preziosa dell’antichità”.
Copiare la natura senza imitarla
Gaudí si è ispirato ai colori e alle forme della natura, ma le ha trasformate a suo modo.
Al Parc Güell potrete vedere dei sentieri ondulati come fiumi, foglie di palma intagliate nei portoni in ferro battuto, colonne in pietra somiglianti a corteccia d’albero… A voi il compito di trovare tutti i piccoli dettagli che Gaudí ha disseminato per il parco!
Il rispetto del terreno
Gaudí ha anche tenuto conto delle difficoltà del terreno. L’importante dislivello ha permesso a Gaudí di immaginare una sorta di ascensione spirituale che fa eco a quella della collina, fino ad arrivare a una cappella costruita nel punto più alto del parco.
Allo stesso modo, gli archi e i viadotti del parco assomigliano a delle grotte e sono stati concepiti per rispettare la memoria del luogo, in cui durante i lavori furono scoperti dei resti preistorici.
Un parco simbolista
Il parco è anche ricco di simboli politici e religiosi cari al suo ideatore.
Anche i paesi catalani sono rappresentati sulle fontane della scalinata principale. Una delle fontane è ornata con l’emblema della Catalogna e un serpente, simbolo della medicina, ma anche del serpente di ottone, usato da Mosè durante la fuga dall’Egitto.
Su un’altra fontana, la salamandra rappresenta invece la città di Nimes, città in cui crebbe Eusebi Güell. Il celebre animale è sistemato su una base in ceramica gialla e rossa, i colori della Catalogna.
Scusate ma non comprendo… Noi andremo a Barcelona il 28 marzo fino al 30… La città è splendida ma come le città italiane per una famiglia è costosissima!
Allora, il giorno 29 marzo, ad esempio, il parco chiuderà alle 20:30 se non ho letto male: ciò significa che alle 20:30 gli addetti se ne andranno e si potrà entrare gratis all’ingresso e visitare tutto il parco compresa la zona monumentale? Ma, a parte il fascino fotografico del tramonto già inoltrato, si vedrà qualcosa? E fino a quando si potrà rimanere? Dopo aver speso molto per la casa vacanze, l’aereo e le altre attrazioni non vorrei fare una stupidaggine per risparmiare 25 euro… Grazie dell’eventuale cortese risposta.
Buongiorno Michele,
Gli orari variano a seconda della stagione (alta, bassa). Ho controllato sul loro sito web, e dice che al momento chiudono alle 19:00, quindi, dopo le 19:00 potrete entrare gratuitamente. Tuttavia, gli orari potrebbero cambiare entro la fine di marzo.
D’altra parte, è vero che il parco al tramonto è bellissimo, ma se entrate troppo tardi, rischiate di vederlo di notte e non avrete molto tempo per godervelo. In ogni caso, l’accesso al parco è gratuito, ciò che non è possibile vedere è la zona monumentale e alcune parti come le colonne, ad esempio, ma è possibile accedere gratuitamente al parco anche durante il giorno.
Dipende dal vostro budget, ovviamente, comunque, anche se è un pò più costoso, vi consiglio la visita guidata del parco, poiché senza una guida perderete molte informazioni.
Buona visita!
Buongiorno,
Anche se è passato un pò di tempo scrivo ugualmente la mia esperienza a riguardo e spero di esser di aiuto a qualcuno. Sono stato la mattina presto a Parc Güell e come ipotizzato la zona monumentale a quell’ora è ad accesso gratuito perchè non c’è controllo, ma conviene ugualmente andarci la mattina molto presto. Ovviamente una volta usciti non potrete più rientrare.
Salve, volevo chiedere un’informazione in merito all’ingresso gratis al parco. Avevo letto vari articoli a riguardo e in effetti, dopo gli orari di apertura è possibile accedere gratuitamente. Noi dovremmo andarci la settimana prossima, volevo capire se anche la mattina presto vale lo stesso discorso e se una volta entrati, quando il parco viene aperto dobbiamo uscire altrimenti rischiamo sanzioni?
Buongiorno Michele,
È vero che potete entrare gratuitamente dopo l’orario di chiusura, e anche la mattina prima di aprire le biglietterie, ma vi consiglio di uscire del parco prima dell’orario di apertura.
Buona visita!